Ricerca di lavoro online: come evitare le trappole

 

La ricerca di un lavoro online non è mai stata cosa semplice: migliaia di posizioni vengono proposte in rete ogni giorno ma sono tutte affidabili? Cercare un impiego consultando  annunci di lavoro selezionati da agenzie per il lavoro con una solida esperienza sul campo come Risorse.it  ti farà risparmiare tempo prezioso, ma per non cadere in trappola prima di rispondere ad un’inserzione chiediti sempre:

 

  • Chi pubblica l’annuncio?

L’offerta di lavoro fasulla viene molto spesso pubblicata in forma anonima. Se l’identità dell’autore non è specificata, con molta probabilità l’annuncio di lavoro non è attendibile. 

 È utile ricordare che per le norme vigenti in Italia soltanto le Agenzie per il lavoro sono autorizzate ad omettere il nome dell’azienda cliente per conto della quale si sta selezionando il personale.

 Tutti gli altri soggetti hanno l’obbligo di indicare il nome della propria azienda. 

Talvolta nell’annuncio fasullo viene citata un’azienda della cui esistenza dovrai accertarti attraverso una ricerca in rete. Sarà sufficiente procedere verifica della partita IVA per non cadere nella trappola di un’azienda inesistente.

 

  • L’offerta economica è allettante?

Attrarre persone con la prospettiva di guadagni veloci o con retribuzioni fuori mercato è estremamente facile. Gli annunci di lavoro fasulli hanno sovente la caratteristica di apparire molto vantaggiosi rispetto alla mansione proposta. Prima di candidarti prendi informazioni sul livello retributivo mediamente previsto per il ruolo che intendi ricoprire.

 

  • La formazione esula dal contratto di lavoro?

In un rapporto di lavoro il periodo di formazione decorre dalla data di assunzione. Gli annunci che propongono una formazione iniziale propedeutica all’assunzione, magari attraverso un contributo economico, non devono essere tenuti in considerazione. Il rischio che si corre è di restare disoccupati avendo ricevuto anche un danno economico pagando un fantomatico corso professionale.

 

  • In che modo vengono richiesti tuoi dati personali?

Nell’annuncio truffa viene proposto un impiego in maniera non dettagliata e gli interessati sono invitati a lasciare i propri recapiti per ricevere maggiori informazioni. 

Se ti appare un form generico da compilare con informazioni personali e di contatto come indirizzo mail, numero di telefono o indirizzo probabilmente sei di fronte ad un annuncio truffa.

 Dietro la richiesta di dati personali si celano le cosiddette truffe creditizie, ancora molto diffuse in Italia.

 I dati personali carpiti vengono utilizzati per l’acquisto di beni e servizi: l’Osservatorio sulle Frodi Creditizie e i furti di identità realizzato da CRIF-MisterCredit ha rilevato nel primo semestre del 2020  oltre 11.200 frodi creditizie tramite furto d’identità  per un danno stimato che supera i 65 milioni di Euro. L’importo medio della singola frode si è attestato a 5.792 €, in aumento del +24,2% rispetto a quello rilevato nei primi sei mesi del 2019.

 

 

  • L’assunzione ha carattere d’urgenza?

 

L’annuncio di lavoro fasullo promette spesso assunzioni immediate in virtù di una non meglio specificata “forte espansione” dell’azienda.

 I processi di selezione del personale si compongono di una serie di passaggi irrinunciabili e nessuna azienda seria, per quanto desiderosa di ricoprire in breve tempo un posto vacante, può concedersi il lusso di

assumere una persona senza averne valutato approfonditamente il profilo!